
La somministrazione cronica di un particolare integratore alimentare rende più vivaci e curiosi i vecchi topi, anche quelli affetti da una malattia simile all’Alzheimer umano.
Invecchiare impone il suo prezzo al cervello, diventare meno reattivi e meno efficienti nella risoluzione di compiti cognitivi è un’esperienza assai comune con l’avanzare dell’età; anche se uno stile di vita sano e la capacità di mantenersi mentalmente attivi contribuisce notevolmente a rallentare questo processo. In passato vari esperimenti svolti sui ratti, e su volontari umani, hanno dimostrato che l’infusione acuta di glucosio può migliorare le prestazioni dei soggetti, specie durante lo svolgimento di compiti mentalmente faticosi o lunghi; mentre varie malattie tipiche dell’età avanzata come il diabete di tipo II e la malattia di Alzheimer possono compromettere i naturali meccanismi di regolazione per questo zucchero presenti nel cervello.