
Si sente spesso parlare di cellule staminali e di come siano ampiamente utilizzate nel mondo della ricerca. Infatti, queste rappresentano una grande speranza nel campo della medicina rigenerativa, ma cosa sono in realtà? Come si generano?
Le cellule staminali sono cellule indifferenziate capaci di dividersi in maniera illimitata e differenziare in altri tipi cellulari: nervose, ossee, del cuore, della pelle, del fegato e del pancreas. Possono essere prelevate dall’embrione, dal feto o dall’adulto e a seconda della potenzialità delle cellule staminali, sono classificate in: totipotenti, se danno origine ad un organismo intero; pluripotenti, se generano molti tipi di tessuti ma non un organismo completo e multipotenti, se differenziano solo in cellule dei tessuti dalle quali vengono prelevate. Pertanto, le cellule staminali embrionali (ESC) si distinguono da quelle adulte perchè le prime sono totipotenti mentre le ultime sono multipotenti. Tuttavia, le ESC non possono essere prelevate dagli embrioni umani sia per questioni etiche che legali, perciò tali cellule sono rese pluripotenti.

Laureata magistrale in Biologia del differenziamento e della riproduzione all’università Federico II di Napoli, ha svolto la tesi sperimentale in biochimica su peptidi antimicrobici lavorando su cellule, batteri e proteine. Dopo la laurea ha fatto l’esame di stato per abilitarsi alla professione e attualmente è impegnata in un progetto sociale di assistenza sanitaria. Ha la testa per aria e i piedi per terra, ecco perché non ha ancora deciso che strada prendere..la sua vita è un continuo work in progress. La passione per la scrittura e la scienza, la spingono a collaborare con Minerva dal 2015.