Riparte la sfida di Solar Impulse, il velivolo rivestito di celle solari nato per portare un messaggio: la possibilità di ridurre le emissioni nei trasporti rinunciando ai combustibili fossili.

L’aereo, realizzato in Svizzera, dalla sua presentazione nel 2009, ha conseguito una serie di obiettivi sempre più ambiziosi, dalla trasvolata della Svizzera, all’attraversamento degli USA fino alla circumnavigazione della Terra, attualmente in corso.

Quest’ultima missione, cominciata a marzo dell’anno scorso con la partenza dagli Emirati Arabi, si è sospesa a Luglio col raggiungimento delle Hawaii, dopo aver superato i record di volo in solitaria senza rifornimenti (di 4 giorni e 21 ore).

Poche settimane fa, l’aereo è ripartito dalle Hawaii, passando da San Francisco ed atterrando a Phoenix (da dove proseguirà per arrivare alla costa occidentale degli Stati Uniti)

Il Solar Impulse è un ultraleggero dimensionato per raccogliere sul momento l’energia solare da consumare ed immagazzinarla in batterie nelle ore di maggiore esposizione al sole (di modo da farne uso nelle ore notturne).

Essendo un velivolo monoposto, il pilota riesce a compiere il viaggio interrottamente riposando per brevi intervalli di 20 minuti inserendo il pilota automatico.

Per seguire l’aereo fino al punto di arrivo (negli Emirati Arabi) il sito ufficiale raccoglie le dirette e le informazioni di questa impresa pioneristica. [FM]